altra citta' possibile


Vai ai contenuti

AL SINDACO DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
AL RESPONSABILE DEI SERVIZI INFORMATICI



Oggetto: trasparenza degli atti amministrativi e funzionalità del sito istituzionale


Premesso che

  • il sito istituzionale di ogni Comune costituisce ormai, per disposizioni di legge, un’interfaccia con il cittadino dalla cui accessibilità, fruibilità e chiarezza dipendono la qualità del rapporto con i cittadini stessi, la trasparenza degli atti, nonché il rispetto dei diritti dei singoli;
  • il sito istituzionale del Comune di Santa Marinella in questo momento non è accessibile agli ipovedenti, mancando programmi di sintesi vocale, in violazione palese dei seguenti provvedimenti legislativi: Legge n° 4 del 9 gennaio 2004; Decreto del Presidente della Repubblica n° 75 del 1 marzo 2005; Decreto Ministeriale del 8 luglio 2005;
  • il sito non contiene nessuna informazione relativa alla trasparenza in fatto assunzioni, compensi e curricula di personale esterno a contratto;
  • il sito non contiene neppure tutti i Regolamenti, né le carte dei servizi o i contratti di Acea o Gesam, comparando la fruibilità del sito istituzionale del Comune di Santa Marinella con quello di altri Comuni, la qualità del nostro appare senza dubbio migliorabile sotto molti punti di vista. I sottoscritti consiglieri si rendono disponibili a relazionare in dettaglio su tali comparazioni;
  • ormai molti Comuni rendono disponibili sul sito istituzionale le registrazioni video dei Consigli Comunali, favorendo le attività di informazione e partecipazione essenziali alla vita democratica di una comunità;
  • a proposito di trasparenza e partecipazione, sul portale Facebook da molti mesi è attivo un gruppo denominato info@comune che in effetti risponde ai quesiti dei cittadini di Santa Marinella e Santa Severa in fatto di amministrazione, ma questo gruppo FB non è reso accessibile a tutti i cittadini, con il rifiuto del suo amministratore di accettare richieste di partecipazione ad alcuni in modo preventivo e per suo insindacabile giudizio;
  • su tale gruppo Facebook di recente è apparsa la scritta che il gruppo non sarebbe istituzionale, ma ciò appare in palese contraddizione con i contenuti dello stesso gruppo FB, che invece ruotano tutti intorno all’attività istituzionale e amministrativa, come significativamente dice il nome delinfo@comune.


I sottoscritti consiglieri comunali chiedono


  • che il sito sia messo a norma in fatto di accessibilità ai disabili;
  • siano inserite tutte le informazioni relative ad assunzioni di personale esterno alla pianta organica, nonché i Regolamenti, le carte dei servizi e i contratti con Gesam e Acea
  • siano autorizzate e previste delle riprese video dei consigli comunali e che queste siano disponibili sul sito
  • il sito sia migliorato in fatto di accessibilità e grafica
  • sia risolta la contraddizione del gruppo FB denominato info@comune, che cioè sia accessibile a tutti, anche dal sito istituzionale, che sia realmente aperto e non riservato a pochi, o che in alternativa sia cancellato, rappresentando, così com’è, una palese violazione dell’uguaglianza dei cittadini.



Cordiali saluti

Santa Marinella, 27 giugno 2013 I Consiglieri comunali

Massimiliano Fronti
Paola Rocchi
Andrea Bianchi
Marina Ferullo
Piero Vincenzi




COMUNICATO ACP

Santa Marinella, 26/06/2013

Con due partecipate riunioni, alla vigilia del primo Consiglio comunale, la lista Un’Altra Città è Possibile (ACP) è arrivata ad una sintesi sull’analisi del voto e sul suo futuro.
Riguardo l’analisi del voto, seppure con sfumature diverse, l’assemblea dello scorso giovedì 20 giugno è giunta alle seguenti conclusioni.

  • La decisione di partecipare alle primarie e alla coalizione 2013 è stata il risultato di una scelta democratica – difficile per chi l’ha vissuta in prima persona - che il gruppo ACP rivendica tuttora come scelta di coraggio e come l’unica che avrebbe potuto dare a Santa Marinella un futuro diverso.
  • Questa scelta è uscita sconfitta dalle elezioni. L’errore che ACP si attribuisce è stato quello di sottovalutare la forza del pregiudizio che ha posto in secondo piano l’idea di città che la Coalizione 2013 proponeva ai cittadini. Nonostante la sconfitta elettorale, si deve constatare che dall’assemblea di condivisione del 9 marzo, gli aderenti alla lista sono aumentati, ed ora molte più persone seguono le riunioni e il blog. Questo significa che i cittadini vogliono sapere e che riconoscono ad ACP il ruolo di informazione corretta ed alternativa. La lista intende rilanciare e migliorare questo ruolo, perché solo sconfiggendo la disinformazione si può sperare nel cambiamento. Quindi più notizie sul blog: pareri legali, sentenze, spigolature, eventi e quant’altro possa servire per farlo esistere come polo di attrazione. Ma anche più contatto con il territorio, fra le persone, a raccogliere istanze, in giro a spiegare le idee, le decisioni, le iniziative intraprese.
  • Per questo scopo ACP vuole diventare il laboratorio di idee e di iniziative propositive e di opposizione, a fianco e non in contrapposizione ai partiti di centrosinistra, con i quali anzi promette una collaborazione fattiva sui principi della buona politica, per creare un fronte unitario e rifiutando ogni personalismo, dannoso e lontano dalla filosofia della lista, ora come sempre.
  • Per altro è apparsa condivisa un’ultima analisi: il centrodestra ha vinto anche in virtù della politica spregiudicata di promesse e vantaggi elargiti nei 5 anni trascorsi e annunciati per i prossimi 5. Quanto questa conclusione sia sbagliata o giusta, l’Amministrazione Bacheca lo svelerà presto e nei fatti.


A partire da questi punti, ACP delinea un suo nuovo progetto politico: ACP si darà la forma di un’associazione politica, uno statuto e degli organi direttivi a supporto dell’azione amministrativa di chi la rappresenta in Consiglio Comunale.
Nelle prossime riunioni sarà votato un documento che costituirà l’atto di partenza e il manifesto fondativo per i prossimi 5 anni. Nel contempo, fra gli attuali sostenitori che hanno condotto la campagna elettorale sarà votato un direttivo provvisorio, con il compito di traghettare la lista ad una nuova assemblea di “condivisione” come quella del 9 marzo. Questa assemblea si terrà fra 6 mesi e in quell’occasione, sarà presentato lo statuto definitivo e rinnovati gli organi direttivi.


La Lista civica “Un’altra città è possibile” (ACP)


COMUNICATO IMPORTANTE

Santa Marinella, 13/06/2013

I candidati e gli attivisti della lista “Un’altra città è possibile” si sono riuniti per analizzare il voto e per tracciare le linee future dell’attività del gruppo. Nonostante la delusione per l’esito della competizione elettorale, il clima non è stato quello di una sconfitta, ma dell’inizio di una nuova battaglia. Restiamo convinti che con il voto di domenica, la città di Santa Marinella abbia perso l’occasione di avere un sindaco leale verso i cittadini, molto competente nella pubblica amministrazione e capace di traghettare la città oltre la crisi economica e sociale che sta vivendo. Siamo convinti che lo avrebbe fatto con una squadra all’altezza dei compiti, con una Regione amica e soprattutto con un programma che garantiva un cambio di marcia. Purtroppo in molti, da ogni parte politica, hanno preferito alimentare il pregiudizio di ritenere che Massimiliano Fronti avrebbe fatto gli interessi dell’azienda paterna impegnata nell’edilizia. Siamo convinti che ciò non sarebbe accaduto. Lo diciamo in base all’esperienza di 5 anni di opposizione insieme, alle riunioni svolte insieme sull’urbanistica e sulla pubblica amministrazione, ai patti stipulati sul programma e su quelle che sarebbero state le prime 9 delibere, alla presenza di diverse forze politiche in Maggioranza, lo diciamo con convinzione perché abbiamo visto Massimiliano Fronti condurre un’opposizione e una campagna elettorale pulita, coerente e leale con tutte le parti in causa. Ci colpisce il paradosso che in queste ore salta all’occhio: proprio il centrodestra che ha fatto la propaganda contro “il costruttore” ha designato come vicesindaco uno dei professionisti più in vista dell’edilizia locale, progettista sul territorio nonché proprietario di una nota agenzia immobiliare. Lo stesso centrodestra che ha portato come esempio di scempi urbanistici le 14 palazzine di via delle Colonie e di via Elcetina, ha scelto per vicesindaco l’architetto progettista proprio di quelle palazzine. In ogni caso, poiché noi non vogliamo vivere di pregiudizi come altri e crediamo solo alla prova dei fatti, facciamo i nostri personali auguri di buon lavoro all’arch. Pisacane, neofita dell’amministrazione. Come professionista e conoscitore del territorio, gli chiediamo di esprimersi al più presto su due questioni che bruciano ancora per molti cittadini, il Piano Integrato Benigni e le opere non eseguite dalla società Baia Serena a Prato del mare. Gli chiediamo di sollecitare il sindaco a fare quello che alcuni mesi fa non ha voluto fare: spiegare alla città cosa bolle in pentola con l’ex cementificio. A meno che l’arch. Pisacane non condivida i metodi così tenacemente difesi dal sindaco Bacheca, dal capogruppo Maggi e dall’assessore Grimaldi nella precedente amministrazione, cioè che sia giusto portare provvedimenti importanti in Consiglio “a sorpresa”, a cose fatte e senza nessuna condivisione con la città e la minoranza.
Rispetto a quanto si legge poi in questi giorni sui giornali, approfittiamo per smentire una volta per tutte una voce falsa e tendenziosa, che alcuni avversari politici hanno voluto far girare, convincendone anche la stampa: affermiamo con forza che l’esclusione di Barbazza dalle primarie non è stata affatto dovuta alla Lista, né tanto meno a Rocchi e Massera. Una tale ricostruzione, così come altre di questi mesi, ha deformato completamente la realtà e se in campagna elettorale non abbiamo polemizzato sui giornali è stato solo per rispetto degli elettori e del progetto per il quale stavamo lavorando. Non volevamo dare ancora una volta l’impressione di una sinistra che si fa la guerra mentre altri conquistano il potere. Non abbiamo voluto mostrarci come la solita parte politica litigiosa e malata di protagonismo, cosa che aborriamo. Abbiamo sperato e creduto che la verità dei fatti avrebbe camminato per conto suo, dovendo costatare purtroppo che le bugie avranno anche le gambe corte, ma in campagna elettorale camminano spedite. Neppure ora vogliamo alimentare sterili polemiche: siamo disponibili a raccontare la nostra versione dei fatti a chi avesse desiderio di ascoltarci; d’altronde, bontà anche di chi ha deciso di non votare, ora abbiamo cinque anni di tempo per parlarne e per chiarirci.

La lista civica “Un’altra città è possibile”



Il Progetto per Largo Costici


La lista civica Un'Altra Città è Possibile, a seguito di segnalazioni e proteste da parte di alcuni cittadini, in merito ai lavori in esecuzione presso Largo Costici, ha ritenuto di approfondire l'argomento richiedendo lo stralcio del progetto depositato ai lavori pubblici e la delibera del progetto stesso.
Chiunque volesse visionare tale documentazione è invitato a recarsi presso la sede ACP, in via Fratti Sabato 15 giugno 2013 alle ore 19.
Riteniamo di agire al solo scopo di fare chiarezza e informare i cittadini che hanno sollevato la questione.


Paola Rocchi

Stefano Massera

Scrivete i vostri commenti e seguiteci anche sul nostro Blog


Home Page | Chi Siamo | I Candidati | News | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu